Maggio 14, 2021
Morte del nonno – incidente stradale – nipoti parti civili
In caso di morte a seguito di sinistro stradale da parte del nonno, i nipoti possono costituirsi parti civili nel relativo processo penale?

Il primo riferimento normativo che può aiutarci a rispondere al nostro quesito è il combinato disposto degli artt. 90, comma 3 c.p.p., 74 c.p.p. e 307, comma 3 c.p.
Infatti l’art. 90, comma 3 c.p.p. stabilisce che, qualora la persona offesa sia deceduta in conseguenza del reato, le facoltà e i diritti previsti dalla legge sono esercitati dai prossimi congiunti. Ebbene, tra tali facoltà e diritti, rientra senz’altro quello previsto dall’art. 74 c.p.p., ossia la possibilità di costituirsi parte civile nel processo penale per farvi valere le pretese civilistiche.

A norma, poi, dell’art. 307 comma 3 c.p. ““agli effetti della legge penale, s’intendono per prossimi congiunti gli ascendenti, i discendenti, il coniuge, i fratelli, le sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii, i nipoti…..”.”

Pertanto, stando al dettato normativo, i nipoti hanno legittimazione a costituirsi parti civili. Oltre al dettato normativo, si registra anche il costante (oramai) orientamento della Suprema Corte di Cassazione, secondo cui tale legittimazione non spetta solo ai prossimi congiunti conviventi con il soggetto poi deceduto, ma a tutti i prossimi congiunti (indipendentemente dal requisito della convivenza) che hanno mantenuto con il de cuius un vincolo affettivo costante, duraturo e particolarmente intenso. Quindi, occorrerà caso per caso, effettuare un’indagine circa il reale vincolo affettivo che si è avuto tra i nipoti ed il nonno durante la vita di quest’ultimo.

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