Maggio 14, 2021
Nascita di un figlio dopo la separazione: automatica riconciliazione?
E’ noto che la separazione dei coniugi è uno stato per nulla irreversibile.
I coniugi, infatti, una volta separati possono sempre, in ogni momento, tornare sui propri passi e rendere priva di effetti la precedente separazione.

Ciò avviene mediante la cd. “riconciliazione”, la quale può avvenire “tacitamente” (attraverso un comportamento incompatibile con la separazione) oppure “espressamente” formalizzando in un atto scritto la propria volontà di riprendere la vita matrimoniale ed i relativi doveri.
Il quesito specifico qui trattato è se, dopo la separazione, i coniugi concepiscano insieme un figlio, ciò equivalga automaticamente alla riconciliazione dei medesimi.
Evidentemente la questione deve essere esaminata caso per caso, ma la riconciliazione deve essere, in ogni caso, rigorosamente provata da una ripresa concreta, effettiva e duratura della convivenza coniugale e della comunione materiale e spirituale dei coniugi.
Pertanto, in linea di principio, è possibile affermare che la mera circostanza della nascita di un figlio in costanza di separazione, di per sé stessa non è sufficiente ad integrare automaticamente la riconciliazione, in quanto per potersi addivenire ad essa non è sufficiente un semplice ed isolato rapporto sessuale, ma deve sopravvenire una vera e propria restaurazione del nucleo familiare, non essendo sufficiente, all’uopo, nemmeno il verificarsi di frequenti rapporti (anche di tipo sessuale) tra i coniugi.

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